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Tumori dello stomaco

Il tumore gastrico è la quinta causa al mondo di morte per cancro.
Fattori predisponenti sono:

  • dietetici: dieta ricca di carne e/o cibi conservati, (contenenti nitrati e/o sale o affumicati) e povera di vegetali e vitamine A e C;
  • abitudini voluttuarie (fumo di sigaretta ed abuso di alcoolici);
  • infezioni gastriche croniche;
  • l’Helicobacter Pylori , che ha azione sia di diminuzione sia del pH gastrico sia oncogenica diretta, tramite tossine appositamente prodotte.

Il carcinoma dello stomaco è uno dei tumori maligni più frequenti: anche se la sua incidenza è in progressiva diminuzione in tutti i paesi industrializzati, esso rappresenta ancora la seconda causa più comune di morte per tumore nel mondo, ed il 30% delle morti oncologiche. è piuttosto raro che il tumore allo stomaco colpisca soggetti con meno di 40 anni (solo il 5% di tutti i casi) e la frequenza della malattia aumenta nelle età successive, raggiungendo l’incidenza più alta intorno ai 70 anni; vengono colpiti più uomini che donne. La maggior parte dei tumori gastrici origina nell’ ultima porzione dello stomaco (antro-piloro), anche se, negli ultimi anni, stanno prendendo sempre più piede tumori che originano nelle prime porzioni dello stomaco (cardias).

Il tumore allo stomaco può decorrere per lungo tempo asintomatico o con sintomatologia lieve, così da ostacolare spesso la possibilità di una diagnosi tempestiva; è calcolato (mediamente) in 68 mesi il tempo che intercorre tra la comparsa dei primi sintomi e la prima osservazione da parte del medico. Nella maggior parte dei casi i primi sintomi sono rappresentati da disturbi digestivi: vago senso di fastidio e di ripienezza in epigastrio (la regione dell’addome subito sotto lo sterno), dolore riferito come “bruciore di stomaco”, che non si risolve con i farmaci, rigurgiti di cibo e di materiale acido, eruttazioni, digestione prolungata, nausea e vomito; in circa il 25% dei casi i sintomi iniziali possono simulare un’ulcera, con tipico dolore che si accentua con i pasti. Altre volte, in assenza di qualsiasi sintomatologia a carico dell’apparato digerente i sintomi iniziali sono di ordine generale: facile affaticamento, perdita di peso, anoressia (mancanza di appetito) generica o più specifica per un determinato alimento (soprattutto la carne), perdita di desiderio del fumo. Alcune volte è meno frequente, ma a volte succede, che l’esordio sia rappresentato da un emorragia con sangue emesso con il vomito o presente nelle feci. Talvolta, precedendo anche di molti mesi qualsiasi altro sintomo, l’esordio è rappresentato dall’anemia (carenza di ferro).

La gastroscopia è, comunque, la tecnica fondamentale per la diagnosi delle neoplasie gastriche.